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Direzione editoriale Piero Giacomo Ferraris |
in primo piano
"via DA QUI" - A CACCIA DI ERRORI NELLA TOPONOMASTICA DI TORINO
“via DAQUI”- Il concorso ideato da Raffaele Palma per CAUS, Centro Arti Umoristiche e Satiriche, si rivolge a chi desideri esclusivamente cimentarsi nella documentazione fotografica dell’errata toponomastica di Torino.
Le immagini dovranno rilevare le inesattezze presenti in città su targhe stradali, lastre marmoree, insegne e segnaletiche turistiche che identificano vie, corsi, piazze, viali, giardini, personaggi ed eventi della città, evidenziando gli errori riguardanti località, nomi, cognomi, titoli professionali, date di nascita e morte e quanto altro. L’analisi fotografica non vuole generare inquisitori sapientoni pronti a puntare il dito contro qualcuno, ma è concepita come una divertente “caccia agli strafalcioni” presenti nel territorio, al fine di mappare una Torino ignota a sé stessa, regno fantastico che ci farà sorridere per i suoi arbitri storici e geografici e forse anche sintattici e grammaticali. |
Il fine è quello di stimolare l’interesse dei cittadini a documentarsi, investigando le esatte fonti, per poter finalmente contare su indicazioni viabili credibili e corrette! Insomma, un esercizio per aguzzare la vista in una “errata corrige Maps” che ciascun candidato inanellerà in una carrellata fotografica condita da titoli ironici e divertenti.
Si è concluso con successo il concorso: ecco la graduatoria finale
La squadra di umoristi e programmatori turistici che compongono i giurati del CAUS per questa iniziativa, ha selezionato i tre vincitori del PATACCATOUR atto terzo-2021.
Il Pataccatour primo classificato è l’opera di Francesco Albano dal titolo “Un condannato a morte a Torino. Un “tour della forca” dalla Restaurazione all'Unità d'Italia”. L’elaborato è completo anche di video.
L’autore ci guida in una Torino noir, attraverso strade, piazze, storia e ironia, offrendoci un’inedita visione del capoluogo subalpino fatta di ornamenti grotteschi, monumenti e luoghi della memoria.
Il tema della forca è tuttora vivo nel dialetto torinese, basti pensare alle numerose espressioni quali “va ‘ntla furca “ - vai alla forca, sparisci - “fe ‘l boja e l’impicà” - fare tante, troppe cose - “a fa ‘n frèid dal boja” - fa un freddo del boia, è ghiacciato.
Francesco Albano da anni si occupa di dissacrare attraverso numerosissimi video quelle dicerie oramai incancrenite, date troppo disinvoltamente ancora oggi in pasto al turismo mordi e fuggi, attraverso studi e analisi storico-culturali del territorio piemontese tutti visibili sul canale Youtube “Piemonte magico e insolito”
https://www.youtube.com/channel/UC1VrOBKwUr5bn3D4-JDnVIg
oppure su Facebook
https://www.facebook.com/search/top?q=piemonte%20magico%20e%20insolito.
Solo al primo classificato sarà data la possibilità di concretizzare il proprio tour con il supporto del CAUS, che attraverso comunicati stampa e newsletter provvederà a riunire gruppi di persone interessate a seguire gratuitamente Francesco Albano per le vie del centro storico, mentre illustrerà e spiegherà il “suo condannato a morte”. Tutto questo non appena le condizioni pandemiche lo consentiranno.
Il Pataccatour primo classificato è l’opera di Francesco Albano dal titolo “Un condannato a morte a Torino. Un “tour della forca” dalla Restaurazione all'Unità d'Italia”. L’elaborato è completo anche di video.
L’autore ci guida in una Torino noir, attraverso strade, piazze, storia e ironia, offrendoci un’inedita visione del capoluogo subalpino fatta di ornamenti grotteschi, monumenti e luoghi della memoria.
Il tema della forca è tuttora vivo nel dialetto torinese, basti pensare alle numerose espressioni quali “va ‘ntla furca “ - vai alla forca, sparisci - “fe ‘l boja e l’impicà” - fare tante, troppe cose - “a fa ‘n frèid dal boja” - fa un freddo del boia, è ghiacciato.
Francesco Albano da anni si occupa di dissacrare attraverso numerosissimi video quelle dicerie oramai incancrenite, date troppo disinvoltamente ancora oggi in pasto al turismo mordi e fuggi, attraverso studi e analisi storico-culturali del territorio piemontese tutti visibili sul canale Youtube “Piemonte magico e insolito”
https://www.youtube.com/channel/UC1VrOBKwUr5bn3D4-JDnVIg
oppure su Facebook
https://www.facebook.com/search/top?q=piemonte%20magico%20e%20insolito.
Solo al primo classificato sarà data la possibilità di concretizzare il proprio tour con il supporto del CAUS, che attraverso comunicati stampa e newsletter provvederà a riunire gruppi di persone interessate a seguire gratuitamente Francesco Albano per le vie del centro storico, mentre illustrerà e spiegherà il “suo condannato a morte”. Tutto questo non appena le condizioni pandemiche lo consentiranno.
Il secondo Pataccatour classificato è stato proposto da una coppia di torinesi Maria Pardo e Norberto Tosetti, ideatori del “Torino clorofilla tour” ispirato alla Green Economy, vista in chiave satirica.
Il percorso prende spunto dall’incuria del verde (pubblico e privato) che in questi ultimi anni, in primavera, estate ed autunno, attanaglia il capoluogo subalpino e i suoi splendidi palazzi. Attraverso immagini di “foresta urbana” scattate in luoghi prossimi ad edifici di interesse storico, architettonico e monumentale, i due autori ci fanno conoscere in pillole e con amara ironia la storia di questi palazzi.
Il percorso prende spunto dall’incuria del verde (pubblico e privato) che in questi ultimi anni, in primavera, estate ed autunno, attanaglia il capoluogo subalpino e i suoi splendidi palazzi. Attraverso immagini di “foresta urbana” scattate in luoghi prossimi ad edifici di interesse storico, architettonico e monumentale, i due autori ci fanno conoscere in pillole e con amara ironia la storia di questi palazzi.
Il terzo Pataccatour in classifica è intitolato “L’odissea degli edifici inesistenti”, ideato da Emilio Rasi con fotografie di Germano Magnotti.
Si tratta di un itinerario divertente, surreale, che trae forse ispirazione dai tanti tour sui fantasmi nati in questi ultimi decenni in Torino, ma a differenza di questi ultimi, le fotografie scattate testimoniano effettivamente che esistono in città numerosi edifici residenziali inesistenti dal punto di vista della numerazione civica anche se normalmente abitati. Un tour che pare inverosimile, da gustare appieno col sorriso e tanta curiosità!
Si tratta di un itinerario divertente, surreale, che trae forse ispirazione dai tanti tour sui fantasmi nati in questi ultimi decenni in Torino, ma a differenza di questi ultimi, le fotografie scattate testimoniano effettivamente che esistono in città numerosi edifici residenziali inesistenti dal punto di vista della numerazione civica anche se normalmente abitati. Un tour che pare inverosimile, da gustare appieno col sorriso e tanta curiosità!
Il PataccaTour - Atto Terzo - concorso ideato dal CAUS, Centro Arti Umoristiche e Satiriche, si rivolge a chiunque ami curiosare, fotografare, ironizzare, alle persone che vogliano cimentarsi nella creazione di un percorso fotografico o video (o ambedue), TASSATIVAMANTE INEDITO, bizzarro ma credibile, capace di rivelare un aspetto ignoto della città di Torino o una sua particolare storia. L’iniziativa si rivolge anche agli studenti degli istituti a indirizzo turistico, artistico e edile, nonché a professionisti del settore come guide turistiche, architetti, geometri, storici dell’arte ecc.
Il PataccaTour deve essere quindi concepito quale divertito mix di fantasia e realtà, tracciando un percorso assolutamente inedito e stravagante, nei contenuti e nelle immagini. Tutto questo al fine di stimolare l’interesse di cittadini e turisti, per un territorio, quello di Torino, che ancora riserva grandi meraviglie da scoprire, anche attraverso l’ironia e il racconto che abbini narrazione e immagini. Il concorso non prevede alcuna quota di iscrizione, perciò è completamente gratuito, e non offre premi in danaro ai vincitori. Il termine di partecipazione e d’invio del materiale è fissato il 15 Dicembre 2020. I risultati saranno comunicati nel mese di Gennaio 2021. Entro l’inizio del 2021 il PataccaTour vincitore sarà inserito nel sito CAUS, indicando nome e cognome dell’autore o del gruppo di autori. Il vincitore, successivamente alla pubblicazione, con il supporto logistico del CAUS, potrà effettuare, volendo, il suo tour, con tanto di pubblico a seguito non pagante, nella zona di riferimento in Torino. PER EVENTUALI SPUNTI SU COME SVILUPPARE IL TOUR, SI PREGA DI VISITARE LA PAGINA DEL CAUS: http://www.caus.it/patacca-tour.shtml, DOVE E’ POSSIBILE CONSULTARE GLI ELABORATI DEI VINCITORI DELLE PRECEDENTI EDIZIONI. Per informazioni: [email protected] - Telefono: 339.60.57.369 |
le storie dei clochard attraverso gli oggetti recuperati
Mostra virtuale su Facebook
AMARE TORINO VUOL DIRE....
Raffaele Palma, responsabile del Caus (Centro Arti Umoristiche e Satiriche) è stato assolto dalTribunale di Torino dal reato di diffamazione.
Una nota agenzia di viaggi ha denunciato nel 2018 Raffaele Palma, responsabile dell'Associazione Culturale Caus, per aver screditato con parole ingiuriose e offensive la bontà dei tour magici, le guide turistiche e gli altri tour operator che s’ispirano a essi. Era il lontano 1988, quando il Caus, su idea di Raffaele Palma, promosse il primo concorso internazionale Torino Black Humour (Fatture, raggiri ed intrugli: questa Torino magica e ridicola, questa Torino da non bere), ironizzando con tavole di disegnatori satirici nazionali e internazionali la gigantesca bufala, venduta già allora ai turisti come verità storica sulla nostra splendida città. Da allora il Caus è sempre stato a fianco di chi crede nella Torino elegante ed armoniosa, che vanta un Barocco straordinario, splendide architetture Liberty e Razionaliste, nonché innovative creazioni in Stile Contemporaneo. Sono infatti numerose le opere realizzate da architetti e artisti geniali che hanno saputo trasformare nei secoli la nostra città in un gioiello da amare ed ammirare, lontano da orride suggestioni legate a visioni oscure e demoniache. Il Tribunale di Torino, in data 24 settembre 2020 ha assolto Raffaele Palma, difeso dall'Avvocata Elena Virano del Foro di Torino dalle accuse avanzate nei suoi confronti. La Torino arguta, insieme ai satirici del Caus e nell’antica tradizione di Gianduja dissacratore che irride e si fa beffa del diavolo, potrà ancora satireggiare sulle stupidaggini magico- esoteriche-occultistiche che alcuni vogliono proporre ottusamente con racconti ridicoli e ingenuia scapito della grande bellezza e della storia vera del Capoluogo Subalpino. Il diavolo ha fatto le pentole ma non il Caus! |
TORINO INGUARIBILE PASSIONe
Tour gratuiti del CAUS post-quarantena
PROGRAMMA LUGLIO-AGOSTO 2020
Il CAUS riprende i tour gratuiti in esterno, per scoprire le bellezze degli edifici storici torinesi. Il numero di partecipanti. per ogni singola passeggiata è per un numero ridotto di prenotazioni. Occorrerà presentarsi all'appuntamento muniti di mascherina e restare a distanza di sicurezza dagli altri partecipanti per l’intero tragitto. Sarà inoltre necessario presentarsi allo start con la tessera CAUS 2020, che si può ottenere gratuitamente compilando il modulo sul web: sarà sufficiente connettersi al sito www.caus.it per poi aprire il link "associati al Caus", posto in alto sull’home page, in pochi istanti sarà così possibile scaricarla per stamparla. Chi è interessato a ciascun tour, potrà far pervenire la richiesta d’adesione tramite mail ad [email protected] previa iscrizione obbligatoria all’Associazione Caus. A breve giro, vi sarà data conferma della prenotazione e l’indicazione dell’orario e punto ritrovo della partenza tramite mail o SMS. Sarà possibile iscriversi ad un solo tour alla volta. I tour saranno annullati in caso di pioggia. |
Ecco i titoli, le date e gli orari
Passeggiando tra le Antiche Borgate di Torino:
A) Martedì 28 luglio tour “Borgata” Centro Storico con inizio ore 9,30 e termine alle 11,30 circa.
B) Venerdì 31 luglio tour Borgata Mirafiori con inizio ore 9,30 e termine alle 11,30 circa.
C) Mercoledì 5 agosto tour Borgata Bertolla (borgo delle lavandaie) con inizio ore 9,30 e termine alle 11,30 circa.
D) Sabato 8 agosto Borgata Tesso con inizio ore 9,30 e termine alle 11,30 circa.
E) Martedì 11 agosto Borgata Campidoglio con inizio ore 9,30 e termine alle 11,30 circa.
Altre proposte:
F) Tour Lupi e Lupi Mannari nella notte di luna piena - Lunedì 3 agosto partenza ore 21 e termine ore 23 circa.
G) Tour “ Custodiamoci ” passeggiando tra splendidi cortili e androni ad ammirare antiche portinerie – Mercoledì 12 agosto con inizio ore 9,30 e termine alle 11,30 circa.
Contatti : [email protected] - Cell: 3396057369
BABAO, MARAMAO e poi CIAO CIAO
Tour nel fantastico mondo dei mostri torinesi di pietra
Raccapriccio, tremarella, ansia, timore riverenziale per quelle sagome, quei volti sospetti, strani, deformi, per quelle smorfie e sberleffi irridenti? Ma no, è il fantastico mondo dei mostri torinesi di pietra, da sempre presenti ai nostri occhi, mentre passeggiamo nelle vie e nei corsi del centro storico, effigi che spesso trascuriamo o neppure vediamo.
Cedere ad un allarme ingiustificato, farebbe il gioco dai nostri antenati che lo hanno creato a bella posta, un po’ per celia, un po’ per scaramanzia. Che fare dunque? “BABAO, MARAMAO e poi CIAO CIAO” (Babau, maramau e poi ciau ciau in torinese), il giro ideato e accompagnato dall’umorista Raffaele Palma per l’Associazione CAUS, che vi invita ascovare parte di questo straordinario universo, senza alcun timore ma tanta curiosità. |
Custodiamoci
Torino e i suoi custodi
Il progetto nasce da un’idea di Raffaele Palma per il CAUS e dà il titolo a un unico piano suddiviso in due sezioni: "Torino e i suoi custodi" e " La stanza di Talos". Lo scopo di questa iniziativa è duplice: fare scoprire l’eleganza delle portinerie ancora attive presso le case di civile abitazione e di far rivivere per un giorno la postazione del custode di casa propria oramai chiusa e inutilizzata.
sOggetti
Concorso su Facebook - Quando gli oggetti diventano personaggio
“sOggetti” è il nuovo concorso riservato alle caricature polimateriche in 3D ispirate a personaggi internazionali. Ideato da Raffaele Palma per il CAUS Centro Arti Umoristiche e Satiriche è stato concepito per il web.
In questa epoca di pandemia, dove il tempo pare congelato in un’eterna attesa, dove tutti sono tenuti a celare parte del proprio viso con dispositivi di protezione che uniformano la fisionomica l’uno dell’altro, anche le nostre espressioni paiono assumere strane forme e i movimenti, compressi in spazi limitati, diventano involontariamente comici nel loro ripetersi. Il tempo si dilata a dismisura, la noia e la tensione crescono, ma in questo intervallo un po’ di un sano umorismo potrebbe venirci in soccorso aiutandoci a sdrammatizzare il momento difficile che dobbiamo affrontare.
In questa epoca di pandemia, dove il tempo pare congelato in un’eterna attesa, dove tutti sono tenuti a celare parte del proprio viso con dispositivi di protezione che uniformano la fisionomica l’uno dell’altro, anche le nostre espressioni paiono assumere strane forme e i movimenti, compressi in spazi limitati, diventano involontariamente comici nel loro ripetersi. Il tempo si dilata a dismisura, la noia e la tensione crescono, ma in questo intervallo un po’ di un sano umorismo potrebbe venirci in soccorso aiutandoci a sdrammatizzare il momento difficile che dobbiamo affrontare.
Ogni giorno, per fortuna o nostro malgrado, abbiamo a che fare con un’infinità di oggetti: da quelli per l’igiene personale e dell’abitazione, agli attrezzi per la manutenzione della casa, l’hobbistica e gli sport, dai piccoli supporti tecnologici a quelli per la cucina, fino alle cianfrusaglie dimenticate da anni in cantina e molto altro ancora. Così ecco nata l’idea: riunite i vostri “tesori trascurati” a cui davate poca importanza per ricavare una fisionomia che rimandi in chiave divertente al volto di una persona famosa, di qualsiasi professione ed epoca (politico, sportivo, cantante, attore, artista ecc.).
Dopo averli assemblati in forma che tratteggi tale personaggio, fotografate la composizione su fondo adatto e inviatela con l’immagine reale della persona che vi ha ispirati per la caricatura, a [email protected] inserendo i vostri dati (nome, cognome, città di residenza, età, e il nome del soggetto caricaturato). Il CAUS selezionerà le opere migliori; tra queste le più belle saranno inserite nel sito www.caus.it e sulla pagina Fecebook del Centro Arti Umoristiche e Satiriche, dove sono già visibili i primi elaborati scelti. |
Il concorso è aperto a tutti, non ha costi né saranno offerti premi. Chiunque può partecipare: dai caricaturisti di professione agli artisti, dagli scultori ai fotografi, dal semplice appassionato allo studente. Non ci sono limiti per il numero di caricature che si vogliono comporre, mentre la scadenza è limitata al periodo di quarantena, in pratica sino al ritorno della normalità.
L’arte di realizzare caricature attraverso l’assemblaggio di oggetti, risale a epoche remotissime. E’ con l’Arcimboldo (1500) che lo stile divenne universale, quando il famoso artista rinascimentale raffigurò splendidi e divertentissimi soggetti ancora oggi unici nel loro genere. Passarono altri secoli e arrivarono il cubismo, il dada, il futurismo, la pop art (Picasso, Depero, Laurens, Baj ecc.).
L’Umorismo e la Satira, così come la Caricatura scritta, disegnata e scolpita, sono stati sempre strumenti di forza e d’irrisione verso il nemico incombente. Durante le peggiori pandemie, grandi guerre, regimi totalitari, leggi razziali, spietate invasioni e in ogni altro momento storico di grave difficoltà per il genere umano, l’arte di far sorridere costituiva una piccola ma fondamentale panacea, alleata di chi doveva lottare per la libertà e la sopravvivenza.
Buon lavoro: forza, coraggio e niente paura, che tutto passerà…!
Contatti: [email protected] – cell. 3396057369
L’arte di realizzare caricature attraverso l’assemblaggio di oggetti, risale a epoche remotissime. E’ con l’Arcimboldo (1500) che lo stile divenne universale, quando il famoso artista rinascimentale raffigurò splendidi e divertentissimi soggetti ancora oggi unici nel loro genere. Passarono altri secoli e arrivarono il cubismo, il dada, il futurismo, la pop art (Picasso, Depero, Laurens, Baj ecc.).
L’Umorismo e la Satira, così come la Caricatura scritta, disegnata e scolpita, sono stati sempre strumenti di forza e d’irrisione verso il nemico incombente. Durante le peggiori pandemie, grandi guerre, regimi totalitari, leggi razziali, spietate invasioni e in ogni altro momento storico di grave difficoltà per il genere umano, l’arte di far sorridere costituiva una piccola ma fondamentale panacea, alleata di chi doveva lottare per la libertà e la sopravvivenza.
Buon lavoro: forza, coraggio e niente paura, che tutto passerà…!
Contatti: [email protected] – cell. 3396057369
IL CONCORSO SI E' CONCLUSO CON SUCCESSO E SONO VISIBILI GLI ELABORATI PERVENUTI
COLLEGATI ALLA SEZIONE STORIA DELLA CARICATURA MONO E POLIMATERICA CLICCANDO SULL'IMMAGINE SOTTOSTANTE
COLLEGATI ALLA SEZIONE STORIA DELLA CARICATURA MONO E POLIMATERICA CLICCANDO SULL'IMMAGINE SOTTOSTANTE
OTTOMARZO In Tour
La donna a tutto tondo: dee, eroine e simboli in Torino
Ecco la nuova originale “passeggiata urbana”, per celebrare con arte raffinata la Festa della Donna. Modellata da Raffaele Palma per il Caus (Centro Arti Umoristiche e Satiriche), il tour si svolgerà nello statuario del centro storico, alla scoperta della figura femminile su monumenti e sculture raffiguranti miti, allegorie e donne autentiche che con la loro statica plasticità adornano piazze, edifici e cortili del capoluogo subalpino. Si tratta di bellissime figlie di Eva, efebiche o mature, ma sempre al centro dell’espressività compositiva e della solennità interpretativa che l'opera pubblica richiede.
La camminata è gratuita e si svolgerà, solo in caso di tempo favorevole, venerdì 6 marzo 2020, dalle ore 15 alle 17 circa, con ritrovo in via Garibaldi 25 di fronte agli Antichi Chiostri e termine in piazza San Carlo. Gli interessati devono prenotarsi scrivendo a [email protected] per comunicare nome, cognome e numero di cellulare, imprescindibile aver adempiuto l’obbligo d’iscrizione gratuita come socio Caus 2020 collegandosi al sito www.caus.it alla voce “Associati al Caus”.
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Il giro programmato intende svelare la vocazione di Torino per l’immagine della donna, come genitrice di valori, forza e determinazione, grazie all’osservazione di statue mitologiche, fontane allegoriche, giardini tematici e sculture ornamentali presenti in atri aulici e su facciate architettoniche.
Analizzeremo il ruolo della modella; musa, paradigma, interprete e instancabile lavoratrice al servizio dell'arte e della memoria storica del Paese, e comprenderemo come, dall'abbozzo dell'idea, alla composizione plastica in studio, sino alla completa realizzazione, il soggetto femminile sia stato ri-formato nell’opera, grazie all’abile ingegno di una professionista in carne ed ossa: l'artista l’ha plasmato e trasfigurato in simboli di marmo, stucco, legno o bronzo oltre che su carta e tela.
Analizzeremo il ruolo della modella; musa, paradigma, interprete e instancabile lavoratrice al servizio dell'arte e della memoria storica del Paese, e comprenderemo come, dall'abbozzo dell'idea, alla composizione plastica in studio, sino alla completa realizzazione, il soggetto femminile sia stato ri-formato nell’opera, grazie all’abile ingegno di una professionista in carne ed ossa: l'artista l’ha plasmato e trasfigurato in simboli di marmo, stucco, legno o bronzo oltre che su carta e tela.
Se è vero che Torino vanta pochissime statue pubbliche dedicate a donne distintesi in vita, è altresì certo che sui nostri monumenti, l'immagine femminile metaforica è presente ovunque. Tali sembianti sono stati prima disegnati e poi scolpiti traendo ispirazione da soggetti tangibili che hanno “prestato in visione” il loro corpo ad artisti di fama, ai quali la pubblica amministrazione o il privato ha commissionato la scultura.
Durante l’intera escursione, la Signora Clara Fascetto, già professionista modella d’Arte in forza presso licei artistici statali e studi d'arte, spiegherà quel nobile e difficile lavoro preparatorio che consente a pittori e scultori di immaginare, comporre ed eseguire opere che resteranno a futura memoria, per tutti i cittadini.
Andremo a osservare alcune statue femminili del centro storico, per comprenderne i segreti, cosa vogliono esprimere e perché siano state collocate in quel sito, e visiteremo anche l'unica testimonianza dedicata al nobile lavoro di modella, effigiata nuda e di schiena sulla stele marmorea in memoria del grande artista Andrea Gastaldi, presente sulla scalinata dell'Accademia Albertina di Belle Arti.
Contatti: e-mail: [email protected] - cell- 3396057369
Durante l’intera escursione, la Signora Clara Fascetto, già professionista modella d’Arte in forza presso licei artistici statali e studi d'arte, spiegherà quel nobile e difficile lavoro preparatorio che consente a pittori e scultori di immaginare, comporre ed eseguire opere che resteranno a futura memoria, per tutti i cittadini.
Andremo a osservare alcune statue femminili del centro storico, per comprenderne i segreti, cosa vogliono esprimere e perché siano state collocate in quel sito, e visiteremo anche l'unica testimonianza dedicata al nobile lavoro di modella, effigiata nuda e di schiena sulla stele marmorea in memoria del grande artista Andrea Gastaldi, presente sulla scalinata dell'Accademia Albertina di Belle Arti.
Contatti: e-mail: [email protected] - cell- 3396057369
QUATTORDICIFEBBRAIO - L'Amore in Tour
Amore celebrato, celato, cercato e svelato… passeggiando nel centro storico di Torino, in attesa di S. Valentino: un sentimento presente nelle sue tante varianti simboliche sui monumenti, nei cortili e nei parchi.
Il tour d'amour, ideato da Raffaele Palma per il Caus (Centro Arti Umoristiche e Satiriche), si svolgerà martedì 11 e giovedì 13 febbraio 2020 dalle ore 15 alle 17 circa, con ritrovo in corso Vittorio Emanuele 42, a pochi passi dal Valentino, parco il cui nome rimanda al Santo degli Innamorati. L’escursione terminerà in piazza Lamarmora ed è gratuita. La passeggiata si effettuerà solo in caso di tempo favorevole. Gli interessati devono prenotarsi scrivendo a [email protected] per comunicare nome, cognome e numero di cellulare, imprescindibile aver adempiuto l’obbligo d’iscrizione gratuita come socio Caus 2020 collegandosi al sito www.caus.it alla voce “Associati al Caus”. Il giro programmato, grazie all’osservazione di statue mitologiche, fontane allegoriche, giardini tematici e sculture ornamentali presenti in atri aulici e su facciate architettoniche, riuscirà a svelare il Cuore del capoluogo subalpino quale città dell'Amore. Queste, alcune opere che visiteremo nel “QUATTORDICIFEBBRAIO l'amore in tour” della nostra bella Torino, riscoprendo l’amore ultracentenario che ci lega ai monumenti e alle architetture; poi, con un po’ di fortuna, si potrà anche leggere qualche sbiadita romantica scritta, redatta rigorosamente a matita, di giovani innamorati del secolo scorso! Contatti: cell. 3396057369 – mail: [email protected] RASSEGNA STAMPA ON LINE
https://www.torinofan.it/eventi/a-torino-arriva-il-tour-dellamore/
http://www.bdtorino.eu/sito/articolo.php?id=36279 https://aiacetorino.it/2020/02/04/caus-quattordicifebbraio-lamore-in-tour/?fbclid=IwAR1bzgJxQq1ek6c82y0qsc1BkKLoHBowKu9MBL46uVDCz8DR-LU7kfK2Oz8 https://www.wikieventi.it/torino/515066/quattordicifebbraio-lamore-tour/ |
Giovedì 9 gennaio 2020 dalle 17 alle ore 19 presso la Biblioteca Civica Centrale nella SALA CONFERENZE di via della Cittadella 5, si terrà la conferenza ad ingresso libero dal titolo: “TORINO SFATATA – i tanti modi di smitizzare la città” ideata da Raffaele Palma in collaborazione con il CAUS Centro Arti Umoristiche e Satiriche. L’iniziativa ha il Patrocinio della Città di Torino con le Biblioteche Civiche Torinesi, del Circolo degli Artisti di Torino.
Gli ospiti del convegno:
CLARA PALMAS Architetto, già Sovrintendente ai Beni Architettonici, Consigliere di Italia Nostra MARIA PAOLA SOFFIANTINO Curatore di www.museotorino.it della Città di Torino MICHELA ROSSO Professoressa associata di Storia dell’Architettura del Politecnico di Torino FRANCESCO ALBANO Presidente Archivio Sergio Albano MARIA TERESA DUGHERA Responsabile delle guide volontarie della chiesa di S. Lorenzo |
Tutti i professionisti del settore, dagli insegnanti di ogni ordine e grado ai titolari dei tour operator, alle guide turistiche patentate, dai responsabili delle associazioni guide turistiche, ai funzionari pubblici del turismo, cultura e istruzione sono invitati a dire la loro sui seguenti temi:
§ Focalizzare l’attenzione sulla genialità e la creatività di chi ha realizzato opere artistiche e architettoniche, contribuendo a scardinare le credenze su legami della città con l’occulto e l’esoterismo § Conoscere e differenziare la storia dall’aneddotica § Come orientarsi nella vasta produzione di libri e siti web tra presunte interpretazioni e verità storiche inerenti Torino e il suo patrimonio artistico, architettonico e monumentale § Scindere attraverso l’osservazione dei dettagli, epoche, stili e funzioni la vera essenza dell'opera d'ingegno dall'interpretazione turistico-commerciale che vi si sovrappone. |
IL CAUS
Il CAUS, che dal 1984 a Torino unisce umoristi professionisti e appassionati del settore, non ha finalità politiche e di lucro. La sua attività si sviluppa nel campo dell’arte, della grafica, della comunicazione, dell’ambiente e dell’architettura, nella formazione scolastica e universitaria con corsi per studenti e per insegnanti. Promuove mostre, manifestazioni, convegni e dibattiti. |
Torino dal post barocco al neo barbonico
Tour nelle architetture senzatetto tra storia e attualità
Il ritrovo è sabato 9 novembre alle ore 8,45 in piazza Palazzo di Città 6 e terminerà alla struttura R.S.A. Carlo Alberto di corso Casale verso le 12,00.
Stesso tour e stessi orari sarà replicato sabato 16 novembre 2019. Per prenotarsi occorrerà essere iscritti gratuitamente al Caus (si può fare sul web alla pagina Iscrizione), dopo di che s’invia una richiesta di adesione alla passeggiata alla mail [email protected] indicando nome cognome numero di cellulare e mail di ciascun interessato. Il tour si farà anche in caso di pioggia. Scarica il comunicato stampa in PDF L'iniziativa si avvale della collaborazione di
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Sabato 8 giugno 2019 dalle 14,30 alle ore 18 presso la Biblioteca Civica Centrale nella SALA CONFERENZE di via della Cittadella 5, si è svolta la conferenza ad ingresso libero dal titolo: “TORINO SFATATA – i tanti modi di smitizzare la città” ideata da Raffaele Palma in collaborazione con il CAUS Centro Arti Umoristiche e Satiriche. L’iniziativa aveva il Patrocinio della Città di Torino con le Biblioteche Civiche Torinesi, del Circolo degli Artisti di Torino e Aducon Associazione Diritti Utenti Consumatori.
A inizio conferenza, è stato premiato il miglior soggetto che ha conquistato la preferenza assoluta tra i soci del Centro Arti Umoristiche e Satiriche, gareggiando tra i più accreditati concorrenti a livello nazionale ed internazionale del settore turistico: Valentino Dentis. IL PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI: · I TOUR FARLOCCHI NEL PAESE DELLA CUCCAGNA: COME RICONOSCERLI E FARSI RIMBORSARE VERONICA COMITO, Avvocato civilista del Foro di Torino dell’ADUCON Associaz. Consumatori · ESOTERISMO, OCCULTISMO E MAGIA: DAL CODICE VENALE AL CODICE PENALE ELENA VIRANO, Avvocato penalista del Foro di Torino · ROSAZZA E LO SPIRITO CHE IMPAZZA FRANCESCO ALBANO, presidente Archivio Sergio Albano · MA COSA C’È VERAMENTE LÀ SOTTO? IVO MAISTRELLI, socio ed ex coordinatore regionale del CICAP · TORINO STREGATA, TORINO SATANATA, TORINO SMAGATA. IMMAGICA CHE TORINO SFIGATA! RAFFAELE PALMA, responsabile del CAUS Centro Arti Umoristiche e Satiriche · GUARINI E JUVARRA REVERENDI: REFERENTI O IRRIVERENTI? DON NATALE MAFFIOLI, sacerdote salesiano storico dell’Arte · CAPRE, CAPRI E CAPRONI VALENTINO DENTIS, cascina Grange Scot |
Lunedì 3 giugno e sabato 14 settembre 2019
Nelle notti torinesi, Raffaele Palma darà avvio ai due tour 2019: “Lupi Mannari e Lupi in Torino” un’incredibile serie d’immagini, sculture, bassorilievi, fregi, mascheroni e murales posti sugli esterni degli edifici cittadini, che hanno come simboli lupi e licantropi. Il tour, della durata di due ore e 30 minuti circa, si svilupperà nelle vie del centro storico nelle notti di luna piena di lunedì 3 giugno e sabato 14 settembre per l’organizzazione dalle Biblioteche Civiche Torinesi. Alla camminata artistico-architettonica sono invitati semplici cittadini e appassionati d’arte. L’itinerario è per tutti con partenza alle ore 20,45; ritrovo di fianco all’Arco dell’Artigliere (lato fontanella) al Valentino. Il tour seguirà il seguente percorso: corso Vittorio, Corso Cairoli, Via Principe Amedeo, Piazza Carlina, Piazza Carignano, Via XX Settembre e Via Alfieri. Prenotazioni : [email protected] Il tour completo in Torino è visibile nel sito www.caus.it . Si possono scaricare gratuitamente le immagini in PDF alla voce “ Lupi Mannari & C. di Torino” http://www.caus.it |
Comunicato stampa
I MITI DI TORINO Mostra d'arte figurativa: disegnatori, pittori e scultori interpretano le sculture pubbliche del capoluogo subalpino. Esposizione collettiva d'arte e studio sugli statuari di 4 aree bellissime di Torino: giardini di Villa della Regina, giardini di Palazzo Reale, atrio e loggiato dell’Ateneo in via Po e lo statuario funerario del Cimitero Monumentale A cura delle associazioni C.A.U.S e Circolo degli Artisti di Torino Dal 20 al 30 marzo 2019 Biblioteca civica Villa Amoretti, corso Orbassano 200 Torino Orario Biblioteca. Orario biblioteca. Ingresso libero Inaugurazione mercoledi' 20 marzo ore 18,30. Info: 3396057369 |
Torino ALLEGRE magie
Le Associazioni Caus (Centro Arti Umoristiche e Satiriche) e il Circolo Amici della Magia di Torino, organizzano, in collaborazione con le Biblioteche Civiche Torinesi, due tour gratuiti aperti a tutti.
Raffaele Palma e Francesco Albano per il Caus e Angelo Cauda e per il Circolo Amici della Magia accompagneranno i visitatori in un tour assolutamente singolare e divertente, sulla vita e la storia di alcuni grandi maghi nati o vissuti a Torino.
Attraversando strade e luoghi che rimandano a personaggi con poteri magici e soprannaturali, si potranno osservare anche oscuri decori che rimanderebbero a vampiri e licantropi. La “narrazione” porrà poi l’accento sull’ingenuità d’alcuni illustri protagonisti del mondo scientifico, culturale e politico che hanno affidato le loro sorti a veggenti e cartomanti. Scopo del tour, smascherare in chiave ironica le presunte qualità esoteriche del capoluogo subalpino, rileggendo luoghi e personaggi della città sotto la luce della creatività e dell’arte. Il pubblico scoprirà come Torino sia stata fucina, dal 1800 ad oggi, di maghi prestigiatori di fama internazionale e sede di grandi artisti decorativi che hanno abbellito con le loro opere evocative, edifici unici nel panorama piemontese. Al termine del percorso sarà distribuito a tutti i partecipanti un simpatico omaggio: l’Associazione Caus regalerà la mappa dei siti ritenuti magici presenti nell’area di visita (le parti dell’intera mappa dello stradario cittadino, suddiviso per circoscrizioni, con i tutti i presunti punti “stregoneschi”, si possono scaricare gratuitamente dal sito internet del Caus alla voce “ Torino foro boario di magiche bufale”). Il Circolo Amici della Magia offrirà dal canto suo un invito gratuito a visitare la loro splendida sede che comprende oltre al teatro, anche la scuola di prestidigitazione e magia comica tra le più prestigiose d’Italia. Per partecipare al tour inviare email a: [email protected] Resta per ora una sola data disponibile, quella di sabato 23 marzo, dalle 10 alle 12. Il primo tour è stato, infatti, effettuato con successo sabato 9 marzo. Ritrovo alle 9.50 nel cortile della Biblioteca civica Natalia Ginzburg in via Cesare Lombroso 16. Il percorso proseguirà poi per via Madama Cristina, Via Silvio Pellico, Corso Massimo d’Azeglio, corso Vittorio Emanuele con termine in via Saluzzo. Durata della camminata 2 ore circa. Per info: cell. 3396057369; mail: [email protected] La prenotazione e i tour sono gratuiti (massimo 30 posti per passeggiata). In caso di maltempo l’evento sarà annullato e rinviato ad altra data. Si raccomanda di indossare scarpe comode. |
Lo sapevate che Torino e cintura furono località marine molto apprezzate sin dall’antichità? Tanto, tanto, tanto tempo fa, 20 milioni di anni circa, il mare copriva, infatti, la Pianura Padana, compresi fiumi, laghi, laghetti, valli, colline, e montagnole.
Le onde si frangevano sui contrafforti delle Alpi e i valdostani non avevano ancora deciso di scendere verso valle, anche perché non erano nati e la fonduta con la fontina doveva essere inventata. Questi in sintesi gli antefatti geologici di una lunga storia, anzi, di unal unghissima preistoria, che prosegue così: da 7 a 5 milioni di anni fa il Mar Mediterraneo fu inanellato dalla terra e dovette dire addio all'Oceano Atlantico, senza troppe cerimonie, restando solo e sconsolato. In seguito, e qui si parla di un tempo lentissimo, diremo flemmatico, il Mediterraneo finalmente si dischiuse e l'acqua dell'oceano riprese a circolare al suo interno. Tra la catena alpina e quella appenninica si era creato un perimetro triangolare che rivestiva l'intera Pianura Padana, ma di tale evento non ci sono testimonianze attendibili. Alpi ed Appennini, nel frattempo, iniziarono a dichiarare l’indipendenza con continui sollevamenti. Il mare si arrese all’evidente ribellione e si ritirò dall’ampia area pitagorica (triangolare) e i numerosi sedimenti veicolati dai fiumi originarono una pianura di tipo alluvionale: l'attuale Pianura Padana. |
Torino foro boario di magiche bufale
Città creduta erroneamente magica ed esoterica, Torino come molti altri centri italiani, non è stata da meno nella vendita di magiche bufale, diventando nel corso di pochi decenni uno dei mercati bestiame più esclusivi e remunerativi.
Il segreto? Queste bufale degenerante sono incrociate con sottospecie di santoni, fattucchiere, cartomanti, guaritori, esorcisti, veggenti, diavoli, occultisti, framassoni, avvistatori di ufo, satanisti, esoteristi, settari, alchimisti, fantasmi, angeli del male, rabdomanti di tesori sacri e ciarlatani vari. Insomma, Torino terra di genialità legate al mondo del sociale, di talenti artistici, grandi architetti e capitani d’industria, re, regine, filosofi e politicanti, non si è fatta mancare nulla, neppure luminari in zoologia genetica, che sono riusciti a inseminare e produrre nuovi ibridi, raccogliendo lauti profitti. |
Questa fiera diffusa coinvolge da qualche anno, personaggi furbetti che, attraverso formule commerciali variegate, hanno creato un mercato parallelo fiorente e remunerativo.
Noi abbiamo individuato un bel po’ di tali fori boari, d'antica e recente memoria. IL VADEMECUM CHE VEDETE A LATO, DA SALVARE IN FORMATO JPG E STAMPARE, è un indirizzario con tanto di cartello “pericolo bufale”, inserito sulle mappe dello stradario di Torino. Nel rispetto della vostra e nostra intelligenza, abbiamo indicato solo vie, strade, corsi e piazze, spesso anche i numeri civici, evitando di descrivere i motivi per cui questi luoghi abbiano dato origine a bufale, ormai regolarmente commercializzate (spesso con il DNA brevettato). Elaborando la selezione cartografica, è bene ribadirlo, ci siamo limitati a segnalare solo i luoghi frequentati dai mandriani di bufale. Accanto ad ogni cartello segnaletico di pericolo, quella zona della città può annoverare anche parecchie altre bufale: questione di business!
Sappiamo che sono stati coinvolti nella visita di questi fori boari anche giovani e giovanissimi senza alcuna protezione, né controllo sulla veridicità delle affermazioni. All’ordine dei giorno le visite guidate scolastiche, infarcite di sproloqui raccontati da operatori che spesso confondono musei, chiese e siti archeologici per altro. Stupisce invece il totale ed assordante silenzio di alcuni Uffici: Associazione Nazionale di Categoria delle Guide Turistiche, Soprintendenze Storico-Artistiche-Archeologiche, Accademie di Belle Arti, Arcivescovadi, MIUR Regionali, Assessorati alla Cultura, al Turismo, all’Istruzione, Politecnici, Associazioni in Difesa dei Consumatori, Ordini Professionali ecc. Essi paiono (ma forse è solo un’impressione) assolutamente indifferenti alle adulterazioni e sofisticazioni dei nostri tesori artistici e monumentali, che coinvolgono anche noti personaggi che hanno reso grande lanostra terra d’origine. Insomma l’anti-storia e la sotto-cultura paiono essere diventate “Cultura” tout court!. |
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Perché tutto questo? Semplicemente perché amiamo la storia vera e gli artisti realmente vissuti ma soprattutto rispettiamo la mente (e il portafoglio) del prossimo, scolaresche in primis! Qualche cosa noi stiamo facendo, fin dal 1984, malgrado tutto.
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ORGANIZZAZIONE
Gabriella Carré - Enza Proietti Telefono: 011.01129855/58 [email protected] Web: www.comune.torino.it/cultura/biblioteche Raffaele Palma [email protected] |
cURIOSITA' STORICHE SUBALPINE
TORINO ERETICA UNA DISPUTA TUTTA DA SOR-RIDERE
L'attuale diatriba sulla Torino cosiddetta Magica, non è una novità, ma si trascina stancamente da trenta anni, per la felicità di un turismo ingenuo, a volte superficiale, pronto a scolarsi tutto, pur di vivere "emozionanti" escursioni in luoghi misteriosi che di misterioso hanno ben poco.
Il CAUS infatti, già alla fine degli anni ’80 del XX secolo, per un quadriennio, organizzò una "vetrina" di satira sociale, ancora d'estrema attualità, sulle bufale della Torino Magica e del Cimitero Monumentale. "Torino Black Humor tre decenni fa, ottenne un grande successo di critica e pubblico. Anticipava ridicolizzandoli, temi decisamente "scottanti", diciamo pure infernali: la presenza di forze demoniache, arcane, magiche nel capoluogo subalpino. Per questo motivo era necessaria una "sorridente riesumazione" ed una riproposta attualizzata di quegli eventi, per festeggiare il nostro TRENTENALE PROFETICO.
Il CAUS infatti, già alla fine degli anni ’80 del XX secolo, per un quadriennio, organizzò una "vetrina" di satira sociale, ancora d'estrema attualità, sulle bufale della Torino Magica e del Cimitero Monumentale. "Torino Black Humor tre decenni fa, ottenne un grande successo di critica e pubblico. Anticipava ridicolizzandoli, temi decisamente "scottanti", diciamo pure infernali: la presenza di forze demoniache, arcane, magiche nel capoluogo subalpino. Per questo motivo era necessaria una "sorridente riesumazione" ed una riproposta attualizzata di quegli eventi, per festeggiare il nostro TRENTENALE PROFETICO.