torino e piemonte tours
L'Oracolo Celtico dei CaratteriUna leggenda racconta che, molto prima dell’età romana nella pianura subalpina, nell'area ove sorge Torino, all’inizio di ogni anno gli antichi taurini affidavano alla lettura delle pietre il loro futuro prossimo. Queste popolazioni interrogavano gli indovini, che lasciavano cadere a terra sassolini, rametti e ossicini, per poi interpretarli, formulando presagi. Altri maghi, invece, erano in grado di fare previsioni dalle rune incise su sassi. Ancora oggi, ispirandoci a quella leggenda, è possibile conoscere (con buona approssimazione e molto humor) l’orientamento del nostro destino nei 12 mesi del nuovo anno, sapendo interpretare le pietre del capoluogo piemontese. Su molti lastricati che formano i marciapiedi torinesi troviamo incise singole lettere dell’alfabeto. Bene: secondo la leggenda, la prima lettera che calpesteremo con le scarpe all’inizio del 2011, ci dirà, se il nostro sarà un anno fortunato, nefasto o scorrerà senza sorprese. Invece, se al posto di una lettera calpesteremo un monogramma (logo formato da due o più lettere assai raro a trovarsi), allora ci attenderà un periodo indimenticabile. Naturalmente sarà il fato a condurci sulla lettera (che deve essere solitaria e non parte di una scritta) o il monogramma (che non deve trovarsi mai su un’area sacra: luoghi di culto o di inumazione).
|
ventISEI itinerari inconsueti e fantastici
I tour del C.A.U.S. escono dal web e diventano occasioni per ammirare dal vivo decori, monumenti, architetture e simbologie rare e meravigliose con visite in Torino a piedi o in bicicletta. Un tuffo nella storia e nella fantasia: astrologia, grottesco, arguzie, umorismo, religione, mitologia, draghi, simboli, logogrammi e mille altre espressioni dell’arte diffusa sul territorio. Un’esperienza entusiasmante, proposta da un esperto del settore, l’umorista Raffaele Palma.
TORINO ALIENA - ARCANE FANTASCIENZE DI PIETRA
Originale ed inquietante il convegno-indagine organizzato a Torino dal CAUS - Centro Arti Umoristiche e Satiriche, lunedì 14 settembre, dalle ore 17.30 alle 20.00, presso la Biblioteca Civiva Natalia Ginzurg.
Raffaele Palma, direttore del CAUS, presenterà il nuovo tour “Torino Aliena”, relativo ai decori ed agli arredi urbani che rimandano alle sembianze mimetizzare di presenze extraterrestri. sindone e lenzuolo funebre
|
|
In
questo tour, per la verità, non è Torino ad essere “sacrificata” (già
ci pensano la politica e l’industria, vista la triste empasse in cui il
capoluogo si trova) ma l’immagine più famosa della città: la Mole.
Essa è stata immolata da Raffaele Palma nella sua unicità per essere trasformata in decine di piccoli multipli. Torino Immolata è un percorso tra fregi della città che hanno come punto in comune una silhouette simile a quella della Mole. |
Tali decori sono stati
catalogati e messi a confronto tra loro, per forma e per sintesi, al
fine di identificare una linea comune con l’edificio dell’Antonelli
(anche se questa operazione farà accapponare la pelle ai puristi
dell’architettura ed agli storici dell’arte).
Torino dal Quadrato al Tutto Tondo
Il capoluogo subalpino nasce su insediamento celtico da parte dei romani, notoriamente guerrieri razionali ed efficienti che diedero alla città una conformazione a pianta quadrata.
Quando la chiesa permise di scoprire che la terra è tonda, anche Torino decise, lentamente, di affiancare la sua natura quadrata alla simbologia del tutto tondo, rappresentato dal globo terracqueo!
I decori sugli edifici torinesi offrono, quindi, al turista una vasta panoramica di strumenti scientifici, in metallo, conglomerato laterizio, legno, affresco, carta e plastica. Non si tratta di scienza in senso lato, ma di scienza della misurazione, identificazione e orientamento nel territorio: carte geografiche, mappe, piante stradali, spaccati assonometrici di architetture subalpine, planimetrie, punti cardinali e rose dei venti, stemmi e simboli di capoluoghi e varie località, elenchi toponomastici, utensili per la misurazione delle distanze, mappamondi. Questi ultimi sono certamente tra le figure allegoriche più rappresentate.
Quando la chiesa permise di scoprire che la terra è tonda, anche Torino decise, lentamente, di affiancare la sua natura quadrata alla simbologia del tutto tondo, rappresentato dal globo terracqueo!
I decori sugli edifici torinesi offrono, quindi, al turista una vasta panoramica di strumenti scientifici, in metallo, conglomerato laterizio, legno, affresco, carta e plastica. Non si tratta di scienza in senso lato, ma di scienza della misurazione, identificazione e orientamento nel territorio: carte geografiche, mappe, piante stradali, spaccati assonometrici di architetture subalpine, planimetrie, punti cardinali e rose dei venti, stemmi e simboli di capoluoghi e varie località, elenchi toponomastici, utensili per la misurazione delle distanze, mappamondi. Questi ultimi sono certamente tra le figure allegoriche più rappresentate.
torino docet
Impariamo il latino camminando per Augusta Taurinorum
Questo percorso turistico realizzato da Raffaele Palma, è il 17° tour relativo a Torino ed al Piemonte.
L'esplorazione concerne case, palazzi privati ed alcune chiese, ma anche edifici di interesse sociale, alla scoperta dei decori esterni che vantano scritte e motti latini d’età romana, medievale, barocca e d’epoca fascista. Si tratta di epigrafi volute da regnanti, nobili, prelati, politici, dittatori, che restituiscono al viandante citazioni di autori quali Orazio, San Paolo, D’Annunzio, preghiere, le Litanie Lauretane o semplicemente “vox populi”.
Questo percorso turistico realizzato da Raffaele Palma, è il 17° tour relativo a Torino ed al Piemonte.
L'esplorazione concerne case, palazzi privati ed alcune chiese, ma anche edifici di interesse sociale, alla scoperta dei decori esterni che vantano scritte e motti latini d’età romana, medievale, barocca e d’epoca fascista. Si tratta di epigrafi volute da regnanti, nobili, prelati, politici, dittatori, che restituiscono al viandante citazioni di autori quali Orazio, San Paolo, D’Annunzio, preghiere, le Litanie Lauretane o semplicemente “vox populi”.
torino angeli e demoni
Questa
volta le tessere della avventura si tingono di fosco, per comporre un
mosaico grottesco, fatto di fantasmi, demoni, divinità alate, draghi,
serpenti, teschi, formelle devozionali di angeli e madonne, sirene ed
altre fantastiche creature.
Gli esseri di luce e di ombra, si alternano in una democratica sequenza d’immagini per un tour virtuale sorprendente. |